Pillola Formativa di Kiki - il colloquio di lavoro
Pillola Formativa di Kiki: qualche consiglio sul colloquio di lavoro
questo video è dedicato in special modo a tutti i ragazzi e ragazze che hanno terminato il percorso di studi e che devono "approcciarsi" per la prima volta nel fantastico mondo del lavoro. Una dedica particolare a Lorenzo, che ha fatto brillantemente la maturità 🙂
quali sono le domande più comuni che mi hanno fatto nel corso degli anni per avere consigli su come prepararsi ad un colloquio di lavoro?
come mi devo vestire? quanto prima devo arrivare? come posso prepararmi al meglio? come posso dimostrare il mio interesse per quella posizione? sarà un colloquio da solo o di gruppo? quante persone incontrerò? devo nascondere tatuaggi, piercing, orecchini? posso fare domanade sul processo di selezione?
l'articolo e il video potrebbero essere troppo lunghi, per cui qualche consiglio in anteprima
- Puntualità: arrivare puntuali è sempre segnale di professionalità 🙂 consiglio di arrivare 10 minuti prima dell'orario fissato in modo da "ambientarsi" e rilassarsi. Per non rischiare di arrivare in ritardo, possiamo recarci qualche giorno in anticipo per capire al meglio il percorso, il traffico, dove parcheggiare se andiamo in auto, ecc. Gli imprevisti dell'ultimo minuto possono accadere, nel caso, telefonare per avvisare del ritardo. Non mandare sms e vietatissimi i whatsapp, soprattutto vocali. in Italia, sicuramente verrà offerto un caffè, anche alle 18 o più tardi, o in alternativa dell'acqua.
- Abbigliamento: possiamo decidere come vestirci dopo aver recuperato maggiori informazioni sull'azienda. Se è un'azienda molto classica, sicuramente ci sarà un'attenzione maggiore, ma sconsiglio la cravatta per i maschietti e anche un abito. Possiamo sempre puntare su un abito "spezzato" (giacca e pantaloni diversi) o un abbigliamento più casual ma molto curato. il mio consiglio, o meglio "il consiglio della nonna" è di essere sempre un pochino più curato del necessario. Come possiamo gestire gli imprevisti? in questo caso, faccio qualche esempio: sta diluviando ed un auto mi bagna... oppure mi si smaglino i collant, oppure fermandomi a bere un caffè prima del colloquio mi sporco, ecc.... Anche qui, cerchiamo di avere un approccio creativo e di risolvere parzialmente il "danno", in alternativa, con molta sincerità, raccontiamo al selezionatore quello che ci è successo. Se il colloquio è online, portiamo tutta la nostra attenzione sul mezzo busto, che sarà la parte visibile. In questo caso, dedichiamo anche del tempo alla stanza da dove ci collegheremo.
- Tatuaggi, piercing e orecchini: non ho un consiglio preciso su questo punto, se non essere se stessi. Se hai tanti tatuaggi, non cercare di nasconderli per il colloquio. Alcune aziende sconsigliano ai propri dipendenti i tatuaggi, soprattutto se ricoprono determinate posizioni di rappresentazione dell'azienda, ma il mood degli ultimi anni è cambiato molto, ed altre aziende li apprezzano.
- Studiare ed informarsi: rispetto al punto precedente, ho sempre dato molta più importanza alla preparazine del candidato/a sull'azienda. Gli strumenti principali per raccogliere informazioni sono sicuramente il sito aziendale, i principali social network (soprattutto linkedin e instagram), ma ricordiamoci di leggere le notizie più aggiornate su quotidiani o sulla stampa, italiana ed estera.
- Gestualità italiana: se so che devo incontrare delle persone non italiane, consiglio di ricordarsi di "controllare" la nostra gestualità 🙂
- Domande: preparati sempre almeno 7 o 8 domande sull'azienda, sulla posizione, sulle responsabilià e/o attività. In tutti i colloqui, il selezionatore chiede al candidato se ha domande, dubbi o curiosità. Perchè così tante domande? beh, perchè il selezionatore potrebbe anticiparti rispondendoti a tutti i quesiti che ti eri preparato. Vietatissime domande del tipo: "ma posso uscire alle 17 per andare in palestra?", oppure "quanti giorni di ferie ci sono?", o "posso lavorare in Smart Working?", oppure "qual è il valore dei ticket restaurant?"
- Processo di selezione: non vergognarti a chiedere maggiori informazioni sul processo di selezione, tempistiche e numero di colloqui da sostenere e con chi
- Cellulare: il cellulare nascondilo in tasca in modalità aerea per non avere la tentazione di guardarlo. VIviamo in un mondo sempre connesso ed il cellulare è una fonte di distrazione incredibile. Guardare anche per 3 secondi se abbiamo ricevuto notifiche fa passare il messaggio che la nostra attenzione non è al 100% lì in quel momento...
- Linguaggio Positivo: se hai avuto precedenti esperienze lavorative, parlane sempre con entusiasmo e con linguaggio positivo. Non parlare mai male di un'azienda precedente, di un capo, dei colleghi. Questo non vuol dire mentire, ma "addolcire" il racconto, spiegando "....ho imparato che..."
...e allora qualche consiglio su come prepararsi al meglio per il colloquio di lavoro è disponibile nel video 🙂
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alla prossima pillola formativa!
stay tuned 🙂
ps. hai già visto gli altri video con le pillole formative sul profilo linkedin e sul CV?